Bando ISI: 250 milioni di euro per la sicurezza nei luoghi di lavoro

OBIETTIVI DEL BANDO

Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

DESTINATARI

I soggetti destinatari dei finanaziamenti sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento anche gli Enti del terzo settore con DURC in regola.

Possono partecipare le aziende che, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda online, non hanno ottenuto il provvedimento di concessione del finanziamento per uno degli Avvisi Isi 2016, 2017, 2018.

PROGETTI AMMESSI A FINANZIAMENTO

ASSE 1
Progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

Asse 1.1 progetti di investimento | Asse 1.2 progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

ASSE 2
Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC)

ASSE 3
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto

ASSE 4
Progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori pesca (Ateco A03.1) e fabbricazione di mobili (Ateco 2007 C31)

ASSE 5
Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli 

Asse 5.1 per la generalità delle imprese agricole | Asse 5.2 per giovani agricoltori

AMMONTARE DEL FINANZIAMENTO

ASSI 1,2,3
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65%. 
Il finanziamento è calcolato al netto dell’IVA. 
Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 Euro. 

ASSE 4
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65%. 
Il finanziamento è calcolato al netto dell’IVA. 
Il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2.000,00 Euro.

ASSE 5 
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 e del 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2
Il finanziamento è calcolato al netto dell’IVA. 
In ogni caso, il finanziamento massimo erogabile è pari a 60.000 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 1.000,00 Euro.

SPESE AMMESSE A FINANZIAMENTO

  • Macchinari, attrezzature, dispositivi vari (nuovi di fabbrica): es. piattaforme aeree, carrelli elevatori, movimentatori e sollevatori telescopici (muletti, bobcat, merli, ragni, pale, gru leggere/gru a struttura limitata, argani, paranchi, manipolatori, ecc.), robot/robot collaborativi, sistemi automatici di alimentazione;
  • impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri;
  • rimozione eternit (smaltimento amianto);
  • pavimentazione (es. antiscivolo, antisdrucciolo, ecc.);
  • trattori agricoli e macchine agricole o forestali.

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, così come previsto dall’Avviso Pubblico.
Le spese devono essere sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o il titolare beneficiano dell’intervento e devono essere documentate.
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 30 maggio 2020.

SPESE NON AMMESSE A FINANZIAMENTO

  • Acquisto di beni usati;
  • automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili, imbarcazioni e simili;
  • impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro, o comunque qualsiasi altra spesa mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente;
  • hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo ed essenziale funzionamento di sistemi utilizzati ai fini del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
  • mobili e arredi;
  • interventi da effettuarsi in locali diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
  • attività svolta dal personale dipendente dell’impresa richiedente;
  • progetti già realizzati o in corso di realizzazione alla data di comunicazione di ammissione al contributo;
  • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
  • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
  • esclusivo smaltimento dell’amianto (lo smaltimento è ammesso solo nel caso in cui l’intervento rientri in un progetto complessivo volto al miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori dell’azienda nel quale è compresa la rimozione dell’amianto, ad esempio presente in coperture, per coibentazione, ecc.);
  • acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili per l’erogazione di un servizio o per la produzione di un bene, di cui l’impresa non dispone ma che deve possedere per poter volgere la propria attività aziendale
  • ogni altra spesa non riferita ai progetti.

APERTURA PROCEDURA TELEMATICA PER LA PRESENTAZIONE

16 aprile 2020
(gli incentivi vengono assegnati, fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo)